Picasso

Io non cerco, trovo

Mi riesce difficile capire l’importanza che viene data alla parola “ricerca” nei riguardi della pittura moderna.Secondo me il ricercare,in pittura,non significa nulla.Trovare:questo e il problema. Nessuno puo essere interessato a seguire un uomo che con gli occhi fissi per terra passa la sua vita cercando il portafoglio che il caso puo aver buttato sulla strada. Chi trova qualche cosa, non importa cosa, anche se la sua intenzione non era di cercarla, suscita almeno la nostra curiosita, se non la nostra ammirazione.

 Sono stato accusato di commettere molti peccati: ma l’accusa piu falsa e che io abbia, come principale obiettivo del mio lavoro, lo spirito di ricerca. Quando io dipingo , il mio scopo e di mostrare quel che ho trovato e non quello che sto cercando. In arte le intenzioni non sono sufficienti e, come diciamo in Spagna, l’amore deve essere provato coi fatti non con gli argomeni. Conta quel che si fa, non quel che si ha intenzione di fare.

Tutti sappiamo che l’arte non e la verita. L’arte e una bugia che ci fa realizzare la verita, almeno la verita che ci e dato di capire. L’artista deve sapere il modo con cui convincere gli altri della verita delle sue bugie. Se egli nel suo lavoro  mostra solo di aver cercato e ricercato il modo con cui realizzare le sue bugie egli non concludera mai nulla.

L’idea della ricerca ha spesso portato la pittura fuori di strada e fatto perdere l’artista in elucubrazioni mentali. Forse questo e stato il principale errore dell’arte moderna. Lo spirito di ricerca ha avvelenato quelli che non hanno pienamente capito tutti i positivi e conclusivi elementi dell’arte moderna e ha fatto loro tentare di dipingere l’invisibile, dunque l’indipingibile.